Mercedes Tonelli
Professionalmente ho conosciuto Cerini, l’ispettore Cerini, all’inizio della mia carriera scolastica soprattutto come rappresentante dell’istituzione e ho nutrito per lui il rispetto che si deve alle figure che riconosci saranno pietre miliari nel tuo percorso. Con il tempo l’ho apprezzato sempre di più anche come formatore, nelle sua idea di scuola, e di persone di scuola, mi sono sempre riconosciuta: la scuola comunitaria, l’importanza dell’educazione e del bene comune.
Un uomo di una cultura sconfinata e mi piaceva il suo saper trasformare concetti complessi in parole semplici che ti entravano dentro e ti davano stimolo e motivazione per andare avanti con la voglia di sperimentare e di innovare.
Grazie ad AICQ ho potuto conoscere anche un pezzetto di privato e apprezzare la sua semplicità.
Mi piace ricordare quando su Facebook, dopo vari tentennamenti, mi sono azzardata” a chiedere la sua amicizia e lui mi ha risposto quasi immediatamente: “Ma ci conosciamo?” e io ho ribattuto: “Io sicuramente la conosco bene, in quanto l’ho seguita e la seguo in tanti corsi di formazione, lei no.” La sua risposta è stata: “Bene, le darò l’amicizia sulla fiducia!”.
Ecco la fiducia: un uomo che viveva la vita con fiducia e che dava fiducia.